Atelier sociali itineranti: creatività, accessibilità, inclusione

Gli atelier sociali itineranti di RigheRosse sono esperienze creative, accessibili e inclusive. Fanno parte del mio progetto Arte Portatile, atelier di Psicoterapia su caravan e nascono dal principio fondamentale che tutt*, a qualunque età e con qualsiasi storia personale, identità o abilità, abbiamo pari diritti e dobbiamo avere pari opportunità.

Possiamo vivere in pienezza, esprimerci, realizzarci. Possiamo partecipare attivamente, come individui e cittadini, alla tutela del bene comune e alla costruzione del benessere ecopsicologico, individuale e collettivo.

Atelier sociali itineranti: spazi inclusivi

Le esperienze di atelier itineranti sono pensate per essere progettate, realizzate e adattate:

• per persone da 0 a 99 anni, con qualsiasi abilità, identità, storia. Per una precisa scelta metodologica e di principio le mie proposte di atelier sono aperte, rispettose delle diversità: sono spazi sicuri, adattabili. Tutte e tutti possono partecipare!
• adattabili in contesti con diversi tipi di risorse. Il benessere psicologico e la creatività non sono appannaggio di pochi: devono essere garantiti a ogni essere umano, indipendentemente dal contesto in cui è nato e cresciuto. Per questo gli atelier sono itineranti: si può creare benessere ovunque e, spesso, basta poco per iniziare.
• in qualsiasi tipo di spazio. Gli atelier sono accessibili e modulabili. Possono essere realizzati al chiuso o all’aperto, in luoghi condivisi: parchi, piazze, giardini condominiali, terrazze, spazi culturali o luoghi abbandonati.

Come sono progettati gli atelier sociali itineranti?

Le proposte sono definite in base alla richiesta e modulate in relazione al contesto in cui sono attivate. Gli obiettivi sono:

• riflettere sul concetto di “collettività”, come contesto ecologico di relazioni e interazioni;
• condividere uno spazio creativo accessibile e inclusivo, lavorando insieme e mettendo in comune risorse e competenze;
• valorizzare relazioni di gruppo ecologiche e positive: la conoscenza, il rispetto, il confronto costruttivo, la cooperazione;
• fare esperienza del processo creativo, senza pre-giudizi e senza ricercare a tutti i costi uno standard di bellezza.
• conoscere nuovi materiali e sperimentare le possibilità espressive libere dell’arte, nei suoi differenti linguaggi, anche con la possibilità di creare opere di arte collettiva, da lasciare come dono per la comunità.

Perché gli atelier sociali itineranti?

L’arte ha un potentissimo valore sociale e di cambiamento. Ho fiducia in questo e so che le attività creative ci possono aiutare a costruire collettività, poiché le arti sono in grado di attivare contesti di scambio, dialogo e apertura. Condividere esperienze creative e artistiche facilita le relazioni ecologiche, il rispetto dell’altro, l’accoglienza delle differenze. 

Per questo motivo, ho deciso di proporre gli atelier sociali itineranti, come impegno, personale, professionale e politico. Voglio dare il mio contributo concreto nel contrastare la paura, l’ostilità e il rifiuto, che sono il sottofondo negativo della nostra cultura attuale, strumentalizzati per diffondere la sfiducia nell’altro e impedirci di crescere in libertà e in responsabilità civica collettiva, verso la nostra comunità.

Vuoi un atelier?

• scrivimi una mail: progetti@righerosse.it
• telefonami: 338 4585073 (se non rispondo, invia un SMS con i tuoi dati,  ti contatterò appena possibile). Puoi contattarmi anche su WhatsApp.
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