Quest’anno sto sperimentando nuove strade per fare il mio lavoro di psicologa e arte terapeuta, uscendo dai soliti schemi (psicologo = studio di terapia, con poltrone o lettino e tante parole in circolazione). Più lavoro intorno a questo tema, più mi accorgo che per me uscire dagli schemi significa, letteralmente, uscire. Lavorare all’aperto. Lavorare a piedi scalzi nella natura e CON la natura (non immaginatevi una foresta selvaggia, qui a Bologna scarseggiano, ma abbondano i parchi e i giardini, gli orti e i vivai). Ho deciso perciò di partecipare al Parma Etica Festival 2016, presentando alcuni Atelier di Arte terapia ed Eco Art Therapy. Per partecipare al Festival ho dovuto fare una ricerca specifica sui materiali artistici fai da te, poiché tutti i prodotti utilizzati dovevano avere le seguenti caratteristiche:
- ecologici
- cruelty free
- e… fatti con il cuore.
Molti dei materiali che avevo a disposizione non aderivano a queste caratteristiche, perciò ho pensato di ovviare al problema lanciandomi nell’autoproduzione dei materiali artistici fai da te. Facendo queste ricerche, mi sono inoltre accorta che per me il processo creativo parte proprio dal contatto con i materiali. Prepararli a mano è fondamentale in un approccio all’arte terapia che valorizzi le competenze delle persone.
Fare a mano, con il cuore, è parte del mio processo creativo ed è anche quello che vorrei trasmettere a chi mi conosce e decide di esplorare insieme a me la sua creatività.
Così eccomi qui, a condividere con te il processo creativo (e le ricette!).
Poiché prevedevo di lavorare anche con i bambini, ho scelto di utilizzare ingredienti che si trovano facilmente in casa o al supermercato e creare colori che, volendo, potevano essere “assaggiati” senza problemi, anche dai più piccoli. Ci sono diverse ricette che consentono di ottenere risultati variabili e sono tutte molto interessanti da sperimentare (per gli assaggi, mi dicono che con aggiunta di cacao sono anche abbastanza buone!). Oggi iniziamo con gli acquerelli autoprodotti, ma seguiranno altre ricette!
Ricetta per materiali artistici fai da te: gli acquerelli naturali
Gli ingredienti e le dosi indicative per questa ricetta sono:
- bicarbonato di sodio – 200g o una tazza
- aceto bianco – 150g o 3/4 di tazza
- amido di mais – 200g o 1 tazza
- sciroppo dolce – 20g o 2 cucchiai da cucina abbondanti (io ho usato lo sciroppo di agave, ma si possono usare altri tipi di sciroppo dolce, basta che siano chiari in modo da non alterare troppo il colore)
- spezie naturali (cacao amaro, curcuma, cannella, paprika dolce, …)
- pigmenti vegetali estratti dalle piante (come la clorofilla…)
- colorante per alimenti (preferisco quello in polvere, perché bagna meno l’impasto ed è più intenso)
[Nota vegan: i coloranti alimentari sono di sintesi, ma se usi colorante per alimenti rosso verifica che il codice sia E120 e non E121; il colorante E121 è ottenuto dalle cocciniglie.]
La procedura, facilissima, è la seguente:
- Mischia in una ciotola il bicarbonato con l’aceto (aggiungi l’aceto poco per volta, perché fa molta schiuma) e mescola.
- Aggiungi l’amido di mais e mescola fino ad ottenere una consistenza senza grumi. L’impasto cambia consistenza e diventa duro. Questa è una caratteristica dell’amido di mais quando viene mescolato a liquidi: se girato è fluido, a riposo torna solido in fretta e si deve girare con forza per renderlo fluido di nuovo.
- Metti l’impasto bianco ottenuto in uno o più stampi. Ho usato stampi da cupcake e coperchi di cosmetici recuperati da ReMida, ma se usi forme più piccole asciugherà prima; puoi usare come stampi i tappi di plastica delle bottiglie, di diverse grandezze.
- Aggiungi nei diversi stampi il colorante scelto e mescola: più colorante metti, più il colore sarà intenso. Fai delle prove fino ad ottenere le tonalità desiderate. I colori si possono facilmente mischiare fra di loro, creandone altri.
- Mescola bene, ma proprio bene, finché il colore si fonde omogeneamente nell’impasto (le spezie in polvere tendono ad asciugare e addensare di più l’impasto, soprattutto il cacao, mentre i coloranti artificiali lo lasciano abbastanza fluido).
- Fai pure esperimenti con le densità dei colori, fino a trovare quella più giusta per te: se l’impasto è troppo denso si può aggiungere pochissima acqua, se troppo fluido si aggiunge amido di mais (ma non troppo, perchè schiarisce il colore).
- Per creare una pastiglia solida di acquerello l’ideale sarà tenere l’impasto abbastanza denso. Viceversa, se lo vuoi utilizzare subito puoi lasciarlo liquido
- Componi la palette di colori preferiti e lasciali asciugare almeno 24 ore (il colorante alimentare ci mette di più ad asciugare e talvolta non asciuga bene; se vedi che fatica ad asciugare si può aggiungere amido di mais e impastare ulteriormente).
Per la conservazione, il colore ottenuto e seccato in pastiglie si conserva abbastanza a lungo se tenuto all’asciutto e non al sole diretto. Essendo a base alimentare non è eterno e dopo un po’ si modificherà o tenderà a schiarire e diventare secco. Ma il bello è che puoi rifarlo tutte le volte che vuoi.
Vuoi progettare insieme un percorso sui materiali artistici fai da te?
Possiamo progettare e realizzare insieme uno o più incontri di atelier espressivo (o didattico) con materiali artistici fai da te ed ecologici: questi percorsi sono modulabili, per diversi tipi di destinatari (adulti, adolescenti, bambini) e differenti realtà (scuole di ogni ordine e grado, nidi, centri sociali e di aggregazione, spazi culturali, associazioni, o altri enti). Se ti interessa realizzare un percorso di produzione e sperimentazione di materiali artistici fai da te con diverse ricette, contattami a progetti@righerosse.it
Puoi anche dare un’occhiata alla pagina di Atelier espressivo e progetti educativi e psicosociali, per una panoramica delle cose che possiamo fare insieme.
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